Da Flexte di Bosch Rexroth una curvatubi completamente elettrica - Innovation Post

2023-01-12 15:12:40 By : Ms. Polinna Cheung

Politiche e tecnologie per l’industria digitale

Flecte, dal latino curvare, è un’azienda bresciana che ha fondato la sua esistenza su ciò che sa fare meglio, ovvero curvare, piegare. Il progetto Flecte si appoggia su uno staff con esperienza ventennale nel settore meccanico e della deformazione a freddo dei materiali, nonché su una moderna ingegnerizzazione dei processi aziendali.

I grandi produttori, oggi, chiedono sempre più macchine completamente elettriche per sfruttarne appieno tutti i vantaggi: migliori performance, movimenti più veloci, maggiore silenziosità, maggiore controllo dei movimenti, set-up automatici per il cambio attrezzatura, minore necessità di assistenza e possibilità di effettuarla da remoto sostanzialmente su tutta la macchina. E, non da ultimo, la sua anima green data dalla massima efficienza energetica.

Dall’ascolto attento della domanda e soprattutto dalla continua ricerca di innovazione e sviluppo, è nato il desiderio da parte di Flecte di fare il suo ingresso nel mercato delle macchine full-electric e, per questo, di scegliere un partner altamente affidabile e all’altezza della sfida, quale è Bosch Rexroth.

Dalla collaborazione Flecte e Bosch Rexroth è nata la progettazione della nuova VEX259 a 9 assi elettrici CNC per piegatura con anima e interpolazione. Si tratta della piccola di “casa Flecte” in taglia 25 (cioè in grado di piegare il tubo fino a 25 mm) completamente elettrica ed equipaggiata con 9 assi: il massimo che si può avere su una macchina di questo tipo. Bosch Rexroth ha messo a disposizione per la realizzazione della VEX259 il suo sistema di automazione, nello specifico costituito dal controllo numerico MTX, dai servoazionamenti IndraDrive e dai motori MS2N.

Essendo che gli assi di piega vengono gestiti direttamente da un controllo numerico, questo permette al costruttore della macchina una maggiore velocità nella scrittura del software e, soprattutto, una migliore interazione con i software esterni di disegno pezzo. Il vantaggio per l’utilizzatore finale è invece quello di avere meno vincoli nella progettazione della forma da realizzare, avere movimenti più fluidi sulla macchina e, di conseguenza, ottenere migliori performance generali.

Questa macchina possiede delle caratteristiche che la rendono particolarmente adatta anche per il settore automotive, dove vi è spesso richiesta di elevata produttività e precisione.

Non solo eccellenza dei prodotti ma la determinante del fattore umano, è con questo approccio che fra Bosch Rexroth e Flecte è nata la collaborazione che ha portato a questo successo. L’utilizzo di servomotori a singolo cavo, di azionamenti compatti, la gestione delle sicurezze completamente integrata e l’ampia libreria di funzioni disponibili nel controllo numerico non sarebbero state sufficienti se non fossero state accompagnate da un attento ascolto delle necessità del cliente, da un affiancamento fin dalla fase di ideazione della macchina da parte degli application engineers di Bosch Rexroth e della cosiddetta scrittura “a quattro mani” del software.

“VEX259 è una macchina di piccole dimensioni, compatta, molto veloce e soprattutto flessibile, in grado di offrire diverse opportunità di customizzazione. Per la sua realizzazione abbiamo messo a disposizione tutto il nostro know-how e le nostre referenze in questo campo per supportare Flecte nello sviluppo del suo portafoglio prodotti e, soprattutto, a conquistare nuovi mercati”, afferma Epis Diego, sales engineer di Bosch Rexroth.

“Per questo passo importante cercavamo un partner conosciuto a livello mondiale e di risaputa affidabilità ed esperienza. In Bosch Rexroth abbiamo trovato quello che cercavamo sia per i prodotti che per la consulenza e assistenza costantemente offertaci”, conclude il team di Flecte.

Appassionata di tecnologia ma con un amore incondizionato verso la natura, si dedica alla fotografia e al video editing. Curiosa e esploratrice verso tutto ciò che la circonda. Laureata in Scienze e Tecnologie Multimediali, indirizzo comunicazione.

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